Prima di scomparire improvvisamente il 13 marzo 2018, Ivano Beggio aveva appena terminato la sua autobiografia. Nelle 248 pagine del libro la storia di una incredibile avventura imprenditoriale e di un importante periodo del motociclismo italiano, raccontate direttamente dall’ultimo grande pioniere delle due ruote.
Beggio racconta con grande sincerità anche il crack, il momento in cui nel 2004, a seguito di una improvvisa crisi economica dovuta anche all’acquisto della Moto Guzzi – da lui stesso definito ”azzardato” – fu costretto a cedere l’Aprilia al Gruppo Piaggio, e si ritirò a vita privata. Racconta anche di quanto sia stata importante la moglie Tina in alcune delle sue scelte, il rapporto con Sai Baba, la sua fede cattolica e la sua passione per le moto.
Quando scomparve improvvisamente, il 13 marzo 2018, aveva appena terminato di scrivere questa autobiografia con l’aiuto di Claudio Pavanello, per molti anni responsabile stampa Aprilia.
Dopo un periodo di riflessione, la signora Tina Beggio ha deciso di completare l’opera, affidando sempre a Claudio Pavanello il compito di raccogliere la testimonianza di tanti piloti e tecnici che hanno collaborato con l’Ingegner Beggio.
L’autobiografia è ora in vendita a soli 25 euro (prezzo volto a coprire le spese di realizzazione delle 2000 copie, senza alcun lucro) sul sito ivanobeggio.com