La tassa di possesso di un veicolo nuovo deve essere versato entro l’ultimo giorno del mese di immatricolazione. Se però quest’ultima è avvenuta negli ultimi dieci giorni del mese, si può pagare anche nel corso del mese successivo a quello di immatricolazione.
La data di immatricolazione si rileva sulla carta di circolazione o, in mancanza, sul foglio di via, rilasciati dal Dipartimento dei Trasporti Terrestri (già denominato Motorizzazione Civile). Il pagamento è dovuto a decorrere dal mese in cui avviene l’immatricolazione conteggiando per intero la prima mensilità, anche se l’immatricolazione è avvenuta nell’ultimo giorno del mese.
Il cosiddetto “bollo” è una tassa che spetta a tutti coloro che risultano essere proprietari di un veicolo, compresi i motocicli, iscritto al Pubblico Registro Automobilistico.
Questa condizione esclude i ciclomotori fino a 50 cc e i quadricicli leggeri con cilindrata del motore pari o inferiore a 50 cc o di potenza massima pari o inferiore a 4 kW, per i quali deve essere corrisposta invece una tassa di circolazione il cui importo varia da Regione a Regione, ma solo se utilizzati sulla pubblica strada. La differenza sostanziale tra la tassa dei motocicli e quella relativa ai ciclomotori, è che la prima si basa sul possesso del veicolo e la seconda sull’uso.
Il bollo dei motocicli nell’anno 2023 si calcola in base alla potenza effettiva espressa in kilowatt (kW) e alla classe ambientale (Euro 1, 2, 3, ecc.), valori entrambi riportati sulla carta di circolazione o sul documento unico. Se il numero relativo ai kW contiene una virgola, nel calcolo non si considerano le cifre decimali.
I mezzi con potenza fino a 11 kW (o 15 CV) pagano un importo fisso stabilito dal tariffario nazionale:
26,00 euro per le moto Euro 0;
23,00 euro per le moto Euro 1;
21,00 euro per le moto Euro 2;
19,11 euro per le moto Euro 3 e superiori.
Per quanto riguarda invece le moto con potenza superiore a 11 kW, alla tariffa fissa bisogna aggiungere un ammontare extra per ogni kiloWatt in più rispetto alla soglia degli 11:
1,70 euro per le moto Euro 0;
1,30 euro per le Euro 1;
1,00 euro per le Euro 2;
0,88 euro per le Euro 3 e superiori.