Esaminiamo da vicino il Decreto Ministeriale 468 del 21/11/2023, che introduce nuove disposizioni per le targhe storiche, consentendo ai possessori di moto storiche di godere di vantaggi esclusivi. Scopriamo cosa cambia per le vostre affascinanti due ruote!
1. Cosa Cambia con il Decreto Ministeriale 468/2023:
Il recente decreto ministeriale ha introdotto nuove modalità operative per il rilascio delle targhe storiche per autoveicoli, motoveicoli e macchine agricole di interesse storico e collezionistico. Questo significa che gli affascinanti mezzi storici possono ora beneficiare di questo privilegio, rendendo ancor più speciale la loro presenza sulle strade.
2. Fase di Sperimentazione:
Dal 27 novembre 2023 al 5 gennaio 2024, il processo sarà in fase di sperimentazione con la partecipazione di operatori professionali del settore della consulenza automobilistica. Questa fase pilota mira a perfezionare le procedure per garantire un servizio efficiente e rapido per tutti gli appassionati dei mezzi storici.
3. Accesso alle Procedure:
A partire dall’8 gennaio 2024, le procedure per il rilascio delle targhe storiche saranno accessibili a tutti gli Sportelli Telematici dell’Automobilista privati e agli uffici della Motorizzazione Civile. Sarà possibile effettuare l’immatricolazione e la reimmatricolazione dei mezzi di interesse storico e collezionistico senza l’obbligo di iscrizione al PRA.
4. Categorie di Moto Guzzi Ammesse:
La targa storica può essere richiesta per i mezzi già immatricolate in Italia, radiati d’ufficio, radiati per esportazione, radiati per ritiro su area privata entro il 26 aprile 2006, radiati per demolizione prima del 30 giugno 1998, e altri casi specifici. È un’opportunità unica per conferire un tocco di storicità alle vostre affascinanti due ruote.
In conclusione, il Decreto Ministeriale 468/2023 apre nuovi orizzonti per i possessori di mezzi storici. La possibilità di ottenere una targa storica aggiunge un tocco di prestigio e storicità a questi affascinanti veicoli.